Datcha, 08.05.2008
Sono al Nord del Togo, in un’altra missione di suore canossiane che in questo villaggio hanno costruito un’ospedale. A dire il vero è stata Suor Gina a costruire questa struttura...da sola e con 34 anni di servizio in Congo come ostetrica.Ora è sorda per forti dosi di chinino che ha dovuto prendere per la malariama ha con sè nn so quante valigie di storie tristi e gioiose da raccontare! Se potessi è questo che vorrei dall’Africa...portare a casa racconti,storie sagge.
Sto bene in questo Paese e mi sto ambientando nonostante la grande nostalgia di casa.
Qui sto conoscendo la vera povertà ma la grande ricchezza interiore. L’Africa non è la foto di un bambino con la pancia grossa e pieno di mosche! L’Africa è fatta di suoni di animali, di tamburi, di clacson di moto e macchine. E’ fatta di colori...quelli del cielo, del sole, della terra rossa, del verde degli arbusti, degli alberi fioriti, dei vestiti, dei pagne con cui si coprono le donne. E’ fatta di caldo soffocante prima della pioggia intensa e di fresche brezze mattutine. E’ fatta dal sapore dei cibi...gli spaghetti non sono fatti come da noi...dalla frutta....mango, papaya, ananas e banane con un gusto completamente nuovo. E’ fatta da tante “mamà” che tengono sulla loro schiena i loro bambini e sulla testa portano ceste pesantissime di acqua o frutta o altro...
Poi è fatta anche di gente povera che non ha i soldi per pagarsi i medicinali per curare una semplice malaria o i vermi. E’ fatta di SIDA ( AIDS ) e di carteloni pubblicitari sulle strade che dicono in francese di usare il preservativo o di fare il test...peccato che chi sa parlare e leggere il francese è la minoranza.
I ritmi della vita sono completamente capovolti...alle 4 di mattina c’è chiaro e alle 6 di sera è notte. Il caldo fa rallentare tutto...e loro sono comunque molto più calmi di noi...le emergenze negli ospedali si risolvono dopo ooore con un intervento chirurgico.
Per fare
Quando passeggi nei mercati vieni “assalito” dai commercianti perchè sei iuvo’, uomo bianco, e quindi necessariamente ricco per loro...dopo 50m hai già una decina di persone che ti seguono cercando di venderti qualcosa o parlandoti...molti hanno imparato l’italiano pur di riuscire a fare affari.
Per ora è tutto...per quanto mi riguarda non sono dimagrita di un etto visto che si mangia bene...nè mi sono molto abbronzata. Sto cercando di osservare e carpire più segreti possibili cercando di avere occhi puliti.
E a volte mi capita di fare il conto alla rovescia per il mio ritorno...
4 baci,
come si usa fare qui!
Fede
2 commenti:
Ciao Fede, sono Claudia una amica e collega di tua mamma. Leggendo quello che hai scritto mi sono sentita proiettata in questo mondo e soprattutto ho recepito i colori e l'anima delle persone di quei luoghi lontani. Continua a scrivere Fede: attraverso i tuoi occhi e il tuo cuore riusciremo anche noi a vedere quello che realmente è l'Africa. Sei una ragazza coraggiosa e tutti noi facciamo il tifo per TE!! Un bacio. Claudia
Caio Fede! Caaaspita ke esperienzona ke stai facendo! Non ho avuto ancora tempo per leggere tutte le tue riflessioni ma si percepisce il tuo "nutrirti" attraverso ciò ke vedi, annusi, respiri attorno a te...
Ho sentito ke ora stai meglio dopo la venuta dell' "amica" malaria...bene!
Ah...faccio anch'io il tifo x te!
Un grande abbraccio! Diego
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