lunedì 7 luglio 2008

SARA



Agoè, 06.07.2008


Ho chiuso l’ultima mail un po’ di fretta...ma certe cose sono difficili da spiegare di per sè...figuriamoci i sentimenti che si provano in quell’istante...
Ma l’Africa è così...ti fa vedere un fatto che ti fa piangere e che ti dona sentimenti contrastanti e ti regala poi un motivo per sorridere e per far festa!E’ quello che è successo ieri al dispensario...o meglio la notte prima...
Elisabeth è la nostra infermiera dell’accueil...che da 20 giorni era a casa in congedo visto che era a termine di gravidanza...questa ragazza ha una storia triste alle spalle...ha portato a termine due gravidanze...ma non ha figli...il primo l’ha perso che era ancora in pancia...il secondo mezz’ora dopo il parto...non ci sono problemi di sangue tra lei e suo marito...o malattie congenite che facciano pensare che non possa avere figli sani...eppure le cose sono andate così...
Quindi questa era la sua terza gravidanza...attesa e preziosa...e a vedere Elisabeth non si direbbe che ha passato tutto questo...sul suo viso c’è sempre un sorriso...e sulle sue mani sempre una coccola...
Sapevamo già quindi che a giorni doveva nascere Sara...e sapevamo il nome...cosa strana qui...mai una donna decide il nome di suo figlio prima di vederlo...questo da l’idea di quanto grande era l’attesa...
E Sara è arrivata alle 4 di mattina di sabato 5 Luglio...e sta bene...sana come un pesce e bella come una principessa...ha passato la sua prima mattina di vita al nostro dispensario...perchè non volevamo succedesse nulla e poterla tenere sotto occhio...ma sta bene...e la mamma ora ha un sorriso ancora più bello...ancora più grande nonostante il grande dolore e la grande stanchezza...e per la prima volta abbiamo visto un papà che ha manifestato le sue emozioni...che camminava due metri sopra di noi...e che prendeva in braccio sua figlia...e che non gli importava di che sesso fosse...ma la cosa più importante era che fosse sana e viva!
Non ero all’ospedale e non ho assistito al parto...ma la felicità che si respirava al dispensario ieri mattina non potete nemmeno immaginarla!
La vita e la salute sono i doni più preziosi che abbiamo...e sono gli unici mezzi necessari per poter essere utili agli altri...e non c’è gioia più grande che la felicità condivisa...questa è la lezione che ho imparato oggi!
Vi sorrido!
Fede

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Fede!!!!!
sono la Miki!!!!!!!!!!!
mi dispiace per la malaria che hai avuto!!!!!!Ma io ho detto la mia fede c'e la fa e infatti ce l'hai fatta!!!!ma sono sicurissima che qualunque altro "ostacolo",che dovrai superare ce la farai a duperarlo......
UN MEGA SUPER ARCI BACIONE
MIKI

Unknown ha detto...

Carissima stras,
io voglio ringaziarti! hai il dono di trasmettere immagini ed emozioni con le parole e stai facendo vivere un pochino pure a me (non sbaglierei scrivendo a noi) la tua africa.
Da quando sei partita ti penso tantissimo e la mia ammirazione e il mio affetto per te sono diventati ENORMI!!!
ti abbaccio con il calore che ancora mi è rimasto dall'ultimo che ci siamo date...
Evviva Saraaaaaaaa!!! :D

Chiummy