Agoè, 30.05.2008
Non ricordo esattamente dove e come l’ho sentito ma il titolo è giusto così! Non è la vita il contrario della morte ma è la nascita...della vita non c’è contrario...
Gli avvenimenti di questi due giorni sono straordinariamente tragici e straordinariamente splendidi!
Ieri al dispensario sembrava una giornata tranquilla...fin troppo...nessun bambino particolarmente grave e nessun paziente da evacuare...tutto troppo bello per essere vero...
Ormai mi sono presa l’incarico a mezziogiorno o una di tornare a casa sia per mangiare che per preparare dei panini alle altre, che hanno lavori più lunghi del mio. Quindi ieri ho fatto questo e con me è venuta Ilaria, vista la giornata tranquilla. Mangiamo e scherziamo e non ci accorgiamo nemmeno che stiamo mangiando un mango con i vermi! Va beh...
Quando arriviamo al dispensario vediamo un corri corri generale...e pensiamo ad un urgenza...e invece veniamo informate che l’urgenza c’era ma è già finita...una bambina di 3 anni è stata portata troppo tardi al dispensario...è arrivata che, nonostante la pelle, era bianca e itterica e in affanno...sono riusciti solo a portarla in sala emergenza per poterle fare un prelievo ma la bimba è morta dopo due minuti...nemmeno il tempo di prendere la siringa. Che cosa avesse è semplice...una malaria non curata che ti porta all’anemia e ti uccide. L’ho vista stesa sul letto...sembrava dormisse. E poi quando è arrivata la mamma ho sentito la sua disperazione...era nei campi a lavorare e la bimba stava male da dieci giorni ma la sera sembrava sempre migliorare...fino a ieri. Ma la vita è veramente bastarda...a volte...solo per il fatto che continua indipendentemente da tutto e tutti. E dopo mezz’ora al dispensario si è tornato a lavorare come sempre. Non riuscivo a disperarmi...cercavo di tenere lontana questa cosa da me...ma comunque non ero io...forse un po’ incazzata con il mondo.
Non preoccupatevi...di malaria si muore solo se non viene curata per molto tempo...e qui la prima cosa che ti danno se hai la febbre sono i medicinali antimalarici. Sarebbe facile curarla...se tutti sapessero cos’è, come si manifesta e cosa bisogna fare. Ma a volte questa gente è veramente testarda e non vuol capire...e giustifica le morti dei bambini dicendo che Woodu (non so se si scriva così) li ha presi. E invece no...
Poi la vita ti regala sempre qualcosa per cui sorridere...
Oggi sono andata al dispensario vicino...in macchina da sola...si sono fidati...Questo lo dico perchè qui non è facile guidare...ci sono moto e bici che ti sorpassano da ogni dove e buche enormi da evitare...comunque sono riuscita ad arrivare sana e salva.
La prima cosa che faccio vado nell’ufficio della coordinatrice a salutare e cambiare le scarpe...mi dice che vieni a presentarmi al personale perchè c’è gente che non ho mai visto! Le Sage Femme (ostetriche) in questo dispensario sono tutte delle grandi obese e bruttissime! Sembrano veramente delle arpie...e quella di oggi era spaventosa ma altrettanto gentile! Dopo un’ora e mezzo che ero lì senza far niente e che meditavo di tornare alla casa è arrivata una donna “quasi completa”...non avevo capito a che punto eravamo del travaglio ma quel quasi mi ha dato fiducia...dopo circa 15 minuti la Sage la visita e dice che è completa...si gira verso di me e mi chiede se avevo le cose per assistere al parto...certo ma comincio ad essere agitata...sono 8 mesi che non assisto ad un parto!
Corro a prendere le mie cose, torno e m’infilo il tabliè (dicesi anche grembiule per cucinare), i guanti lunghi (mi arrivano alle spalle),e i guanti sterili. Sono pronta...guardo la Sage e l’accocheurs (ostetrica ma senza diploma che fa i parti) e vedo che nessuna delle due ha i guanti e le prego gentilmente di indossarli che non si sa mai! Dopo un minuto la bambina è nata...mi sono un po’ impacciata perchè è tutto un’altro modo di lavorare...e avevo la padella che non mi lasciava spazio...ma l’adrenalina è stata quella di sempre! Pesava 2300g ed ha pianto subito!
Quando tornavo in macchina davanti a me c’era un magnifico tramonto rosso...e pensavo che ero nella mia Africa...e che avevo aiutato a partorire una donna...che ero tornata a vedere il fantastico miracolo della vita...e che ne vedrò di certo tanti altri di miracoli...ed ero semplicemente felice!
Sorridevo...sorridevo...e guardavo...il tramonto...la gente sulla strada...i colori...la vita!
Penso...la vita di per se è un po’ complicata...e noi spesso la aiutiamo ad esserlo di più...perchè non l’aiutiamo mai ad esserlo di meno? E forse l’Africa mi sta dando un consiglio...che è la semplicità a migliorare sempre le cose...non vuol dire non fare nulla o non avere nulla...ma essere semplici...e assaporare di più quello ci offre ma che non ci accorgiamo...e questo non vale solo per questa parte del mondo...forse qui è solo più facile accorgersene...
Vi abbraccio e vi bacio!
Fede
Non ricordo esattamente dove e come l’ho sentito ma il titolo è giusto così! Non è la vita il contrario della morte ma è la nascita...della vita non c’è contrario...
Gli avvenimenti di questi due giorni sono straordinariamente tragici e straordinariamente splendidi!
Ieri al dispensario sembrava una giornata tranquilla...fin troppo...nessun bambino particolarmente grave e nessun paziente da evacuare...tutto troppo bello per essere vero...
Ormai mi sono presa l’incarico a mezziogiorno o una di tornare a casa sia per mangiare che per preparare dei panini alle altre, che hanno lavori più lunghi del mio. Quindi ieri ho fatto questo e con me è venuta Ilaria, vista la giornata tranquilla. Mangiamo e scherziamo e non ci accorgiamo nemmeno che stiamo mangiando un mango con i vermi! Va beh...
Quando arriviamo al dispensario vediamo un corri corri generale...e pensiamo ad un urgenza...e invece veniamo informate che l’urgenza c’era ma è già finita...una bambina di 3 anni è stata portata troppo tardi al dispensario...è arrivata che, nonostante la pelle, era bianca e itterica e in affanno...sono riusciti solo a portarla in sala emergenza per poterle fare un prelievo ma la bimba è morta dopo due minuti...nemmeno il tempo di prendere la siringa. Che cosa avesse è semplice...una malaria non curata che ti porta all’anemia e ti uccide. L’ho vista stesa sul letto...sembrava dormisse. E poi quando è arrivata la mamma ho sentito la sua disperazione...era nei campi a lavorare e la bimba stava male da dieci giorni ma la sera sembrava sempre migliorare...fino a ieri. Ma la vita è veramente bastarda...a volte...solo per il fatto che continua indipendentemente da tutto e tutti. E dopo mezz’ora al dispensario si è tornato a lavorare come sempre. Non riuscivo a disperarmi...cercavo di tenere lontana questa cosa da me...ma comunque non ero io...forse un po’ incazzata con il mondo.
Non preoccupatevi...di malaria si muore solo se non viene curata per molto tempo...e qui la prima cosa che ti danno se hai la febbre sono i medicinali antimalarici. Sarebbe facile curarla...se tutti sapessero cos’è, come si manifesta e cosa bisogna fare. Ma a volte questa gente è veramente testarda e non vuol capire...e giustifica le morti dei bambini dicendo che Woodu (non so se si scriva così) li ha presi. E invece no...
Poi la vita ti regala sempre qualcosa per cui sorridere...
Oggi sono andata al dispensario vicino...in macchina da sola...si sono fidati...Questo lo dico perchè qui non è facile guidare...ci sono moto e bici che ti sorpassano da ogni dove e buche enormi da evitare...comunque sono riuscita ad arrivare sana e salva.
La prima cosa che faccio vado nell’ufficio della coordinatrice a salutare e cambiare le scarpe...mi dice che vieni a presentarmi al personale perchè c’è gente che non ho mai visto! Le Sage Femme (ostetriche) in questo dispensario sono tutte delle grandi obese e bruttissime! Sembrano veramente delle arpie...e quella di oggi era spaventosa ma altrettanto gentile! Dopo un’ora e mezzo che ero lì senza far niente e che meditavo di tornare alla casa è arrivata una donna “quasi completa”...non avevo capito a che punto eravamo del travaglio ma quel quasi mi ha dato fiducia...dopo circa 15 minuti la Sage la visita e dice che è completa...si gira verso di me e mi chiede se avevo le cose per assistere al parto...certo ma comincio ad essere agitata...sono 8 mesi che non assisto ad un parto!
Corro a prendere le mie cose, torno e m’infilo il tabliè (dicesi anche grembiule per cucinare), i guanti lunghi (mi arrivano alle spalle),e i guanti sterili. Sono pronta...guardo la Sage e l’accocheurs (ostetrica ma senza diploma che fa i parti) e vedo che nessuna delle due ha i guanti e le prego gentilmente di indossarli che non si sa mai! Dopo un minuto la bambina è nata...mi sono un po’ impacciata perchè è tutto un’altro modo di lavorare...e avevo la padella che non mi lasciava spazio...ma l’adrenalina è stata quella di sempre! Pesava 2300g ed ha pianto subito!
Quando tornavo in macchina davanti a me c’era un magnifico tramonto rosso...e pensavo che ero nella mia Africa...e che avevo aiutato a partorire una donna...che ero tornata a vedere il fantastico miracolo della vita...e che ne vedrò di certo tanti altri di miracoli...ed ero semplicemente felice!
Sorridevo...sorridevo...e guardavo...il tramonto...la gente sulla strada...i colori...la vita!
Penso...la vita di per se è un po’ complicata...e noi spesso la aiutiamo ad esserlo di più...perchè non l’aiutiamo mai ad esserlo di meno? E forse l’Africa mi sta dando un consiglio...che è la semplicità a migliorare sempre le cose...non vuol dire non fare nulla o non avere nulla...ma essere semplici...e assaporare di più quello ci offre ma che non ci accorgiamo...e questo non vale solo per questa parte del mondo...forse qui è solo più facile accorgersene...
Vi abbraccio e vi bacio!
Fede
2 commenti:
Ciao Fede,
scrivi già dicendo "la mia Africa " buon segno sei stata contagiata dal famoso mal d'Africa!!! Hai visto gran parte delle tue ansie sono sconparse, volatilizzate... e stai vivendo nel migliore dei modi la tua avventura. Leggendo ciò che scrivi mi sorge spontanea una domanda: è più facile vivere felici ed appagati in Africa o nel nostro mondo ? Solo tu potrai rispondere con cognizione di causa quando tornerai... Un abbraccio Sara e... tanti auguri di buon compleanno
Ciao Stras,volevo solo ringraziarti per le emozioni che mi fai provare ogni volta che leggo le tue mail da quando sei partita! Sei fortunata a vivere esperienze così,e sono convinta che a tante altre persone farebbe bene trovarsi davanti ad altre realtà,me compresa. Ti abbraccio e ti bacio come solo una clowna sa fare,ci manchi molto eti siamo tutti vicini col cuore! -SISSA-
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