sabato 28 giugno 2008

La malattia


Agoè, 26.06.2008

Rieccomi...dopo un po’ di silenzio...sono di nuovo davanti al computer a scrivere...stavolta non le mie avventure...ma la mia malattia...e il mio stato d’animo...e la differenza che ho riscontrato con questo popolo...
Sabato 14 giugno ho scoperto di avere la malaria...da qualche giorno non mi sentivo in forze...capivo che il mio corpo non reagiva più come prima...mi sembrava di avere tipo una leggera influenza...per fortuna ti fanno un po’ di terrorismo psicologico prima di partire...e quindi ho chiesto a Monica, la nostra tecnica di laboratorio, a fine giornata di farmi il test per vedere se era malaria...dopo circa mezz’ora ho saputo che la mia sensazione di malessere era giusta...e ho dovuto cominciare a prendere un farmaco che qui usano per questa malattia...sono 4 compresse la mattina e 4 la sera per tre giorni...ho pensato che più facile di così non poteva essere...tre giorni e me la sarei cavata! In più non avevo una grande febbre...
Così il giorno dopo ho deciso di partecipare alla gita al mare...nessuno poteva rifiutare un pranzo al ristorante con tavolo in spiaggia di fronte all’oceano...!Non crediate che abbia cominciato a fare la vip! Il tutto mi è costato 7 euro! Mi sono divertita...sono stata con le altre...e non mi sono sentita così malata...
La batosta è arrivata la sera del terzo giorno...quando ho avuto la febbre un po’ più alta e quindi ho capito che i farmaci non avevano fatto effetto...il giorno dopo mi sarebbe toccata la primo flebo della mia vita...o almeno di cui io ne sia consapevole...
La cosa bella di tutto questo è che non mi sono mai sentita sola o abbandonata...tutti si sono presi cura di me...e durante le 6 ore di flebo c’è stato un continuo via vai dalla mia camera...
Se non volete spendere soldi per bere e avere comunque la sensazione di essere brilli potete farvi una flebo di chinina o bervi due pastiglie...il risultato è assicurato...!!!
Ora la prendo sul ridere ma quando è stato giovedì, che stava per essere una settimana di malattia e di farmaci potenti e che non ne venivo fuori ho avuto un grandissimo momento di sconforto...di quelli dove non ti sai da che parte aggrappare per risalire...dove ti sembra di non far altro che crollare...fortunatamente il tempo...le lacrime...e qualche parola di incoraggiamento aiutano a superare tutto...così gli effetti della chinina sono passati...l’appetito è tornato e anche la voglia di ridere e sorridere dell’avventura che sto vivendo...!
Ora che sto bene...che ormai la convalescenza è finita...e che ti rendi conto che in fondo non è successo nulla di grave...mi chiedo come fanno queste persone ad essere così forti da non farsi abbattere nemmeno fisicamente dalla malaria...ci sono persone che vanno a lavorare nei campi con la febbre della malaria... ci sono bambini che regolarmente si beccano tre flebo al mese per la malaria...e non fiatano...
Allora ti rendi davvero conto di quanto sono stata fortunata a nascere in un altro continente...dove malattie come la malaria sono state debellate da tempo e dove la salute e quasi non solo un diritto ma un dovere della persona!
Ti rendi conto di quanto sia importante il tuo corpo...di quanto possa aiutare te stesso e ti possa aiutare ad aiutare...e forse cominci a provare a pensare che puoi cominciare a rispettarlo almeno un po’ di più!
E ti accorgi quanto diventa importante nel momento di maggior sconforto anche una sola parola...a cui ti puoi aggrappare...e quanto vorresti tutti quei gesti di affetto che forse a volte con il tuo comportamento o carattere hai rifiutato...
Ormai mancano due giorni al mio complimese! Sono tornata ad essere serena e in forma! E spero di riuscire a raccogliere presto della nuove immagini da descrivervi!
Vi abbraccio forte!
Fede


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