Agoè, 26.08.2008
Sta quasi per finire anche agosto...e a dire il vero non mi sono accorta che nel frattempo sia passata l’estate...troppo diversa dalle altre probabilmente...
Le nostre giornate continuano al dispensario...lunghe e intense...sono state scombussolate un po’ la settimana scorsa dall’arrivo dei container italiano...per il resto è tutto simile...la cosa che mi manca di più in assoluto è il poter staccare la testa...il giorno al dispensario...la sera a casa...mi manca il poter uscire liberamente la sera...incontrare gente diversa e parlare di argomenti vari...
Non credo sia arrivata li la notizia che il Togo è in difficoltà per le alluvioni delle settimane passate...le grandi piogge che ci sono state hanno ingrossato i fiumi che a loro volta hanno danneggiato una decina di ponti sulle strade principali che dal sud vanno al nord e dall’est all’ovest...tutto questo comporta una notevole difficoltà di spostamento considerando che sono le due strade principali e che oltre alla macchina non ci sono mezzi di trasporto validi!
Domenica volevamo infatti andare a visitare l’ospedale delle suore della Provvidenza...a Kouvè, un 50 km da qui...ma a 20 km siamo dovuti tornare indietro e rinunciare perchè sulla strada due ponti erano danneggiati e quindi non percorribili...
Abbiamo allora optato per una visita al mercato dei feticci a Lomè...in pratica il luogo dove si comprano gli ingredienti per preparare le pozioni medicali...molto simile ad un cimitero di animali...si trovano pelli di animali, teschi, serpenti imbalsamati, corna di vario genere...il tutto contornato da un odore allucinante...per ogni sorta di malattia c’è una pozione o un pezzo di animale che la può guarire...e a questo punto mi sono chiesta come mai noi avessimo aperto un dispensario in Togo...
Dopo questa simpatica visita al mercato ci siamo diretta verso la gelateria migliore del Togo...per gustarci un gelato quasi simile a quello italiano...ma essendo il primo e unico che potessi mangiare questa estate non mi è sembrato proprio così male...
Insomma una domenica pomeriggio un po’ diversa sicuramente da quelle che avrei passato a casa sul lago!
Ora vi abbraccio...
Fede
Sta quasi per finire anche agosto...e a dire il vero non mi sono accorta che nel frattempo sia passata l’estate...troppo diversa dalle altre probabilmente...
Le nostre giornate continuano al dispensario...lunghe e intense...sono state scombussolate un po’ la settimana scorsa dall’arrivo dei container italiano...per il resto è tutto simile...la cosa che mi manca di più in assoluto è il poter staccare la testa...il giorno al dispensario...la sera a casa...mi manca il poter uscire liberamente la sera...incontrare gente diversa e parlare di argomenti vari...
Non credo sia arrivata li la notizia che il Togo è in difficoltà per le alluvioni delle settimane passate...le grandi piogge che ci sono state hanno ingrossato i fiumi che a loro volta hanno danneggiato una decina di ponti sulle strade principali che dal sud vanno al nord e dall’est all’ovest...tutto questo comporta una notevole difficoltà di spostamento considerando che sono le due strade principali e che oltre alla macchina non ci sono mezzi di trasporto validi!
Domenica volevamo infatti andare a visitare l’ospedale delle suore della Provvidenza...a Kouvè, un 50 km da qui...ma a 20 km siamo dovuti tornare indietro e rinunciare perchè sulla strada due ponti erano danneggiati e quindi non percorribili...
Abbiamo allora optato per una visita al mercato dei feticci a Lomè...in pratica il luogo dove si comprano gli ingredienti per preparare le pozioni medicali...molto simile ad un cimitero di animali...si trovano pelli di animali, teschi, serpenti imbalsamati, corna di vario genere...il tutto contornato da un odore allucinante...per ogni sorta di malattia c’è una pozione o un pezzo di animale che la può guarire...e a questo punto mi sono chiesta come mai noi avessimo aperto un dispensario in Togo...
Dopo questa simpatica visita al mercato ci siamo diretta verso la gelateria migliore del Togo...per gustarci un gelato quasi simile a quello italiano...ma essendo il primo e unico che potessi mangiare questa estate non mi è sembrato proprio così male...
Insomma una domenica pomeriggio un po’ diversa sicuramente da quelle che avrei passato a casa sul lago!
Ora vi abbraccio...
Fede